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Influencer marketing: come ottenere la massima pubblicità con il minimo sforzo

Li hai visti anche tu, vero? Hai pensato anche tu quello che ho pensato io di loro?

La domanda che tutti si fanno è sempre la stessa: perché dovresti tenere in considerazione, per promuovere il tuo brand, degli emeriti sconosciuti che passano la vita al pc a dare la loro opinione su questo e su quello soltanto perché hanno guadagnato un minimo di visibilità grazie ai social?

In realtà gli influencer sono sempre esistiti e, nel nostro piccolo, tutti noi potenzialmente possiamo esserlo.

Ti ricordi i vecchi Pr delle discoteche? Andavano di moda negli anni Novanta: in giro per il centro città o nelle località di villeggiatura a distribuire inviti per le discoteche più in voga. Il meccanismo era semplice: scopo delle discoteche era far sapere quanto fossero trendy e il modo migliore per raggiungere l’obiettivo era farlo dire ai tipi trendy che le frequentavano.

Ma perché proprio loro? Perché erano credibili.

Una credibilità dovuta al fatto di essere dei tipi davvero trendy, che avevano lavorato per molti locali alla moda e quindi soltanto il loro “metterci la faccia” e la loro presenza bastavano per garantirti che avresti trascorso una bella serata. Quindi credibilità e reputazione.


Ma anche tu, come ti accennavo, potenzialmente sei un influencer: se tutti gli anni vai in vacanza in Costa Azzurra perché sei un sostenitore del motto “stessa spiaggia, stesso mare”, i tuoi amici che per la prima volta si avventurano in quei luoghi a chi potrebbero chiedere consiglio se non a te? E tu, consigliando o sconsigliando una località piuttosto che un’altra, un hotel piuttosto che un altro, stai facendo niente di meno che l’influencer.

Un influencer è una persona che ha una solida credibilità in un settore particolare che, grazie alla sua presenza e alla sua autorevolezza sui social media, può raggiungere un ampio numero di persone in pochi minuti e influenzarne le decisioni di acquisto.
Fare influencer marketing, invece, significa utilizzare queste persone (gli influencer) per scopi commerciali.

Si, ma dovrei essere io a parlare della mia azienda!

Capisco il tuo punto di vista, ma purtroppo le cose non stanno così.
Tornando all’esempio della vacanza, se dovessi prenotare in un hotel a chi crederesti maggiormente? Al gestore dell’albergo che elogia la propria struttura o a un tuo amico che ha già soggiornato in quel posto e può darti un consiglio?

È chiaro che la voce dell’azienda è per forza di cose di parte. E questo genera diffidenza nel consumatore.

Chi è l’influencer?

L’influencer è una persona legata al tuo universo professionale, che ha una buona conoscenza del settore e con una marcia in più, ovvero un pubblico che lo segue e che si fida delle sue opinioni.
L’influencer crea contenuti e attraverso essi traina il proprio pubblico , ma allo stesso tempo condivide argomenti che possono interessare alla propria audience: è influente proprio perché conosce i desideri e gli interessi del proprio pubblico.

C’è poi un altro fattore: le persone vogliono parlare con altre persone. Succede anche a te, vero?

Ascoltare il parere di un’azienda è un conto, ma confrontarsi con un essere umano che ci mette la faccia e di cui ti fidi è un altro.

Cosa vuol dire fare influencer marketing?

Vuol dire instaurare rapporti duraturi con gli influencer e far sì che parlino (possibilmente in modo positivo) della tua azienda.

Fare influencer marketing non è semplice: devi innanzitutto individuare le persone adatte, conquistarti la loro attenzione e alimentare i contatti con loro, cercando una comunicazione personalizzata.

Come scegliere un influencer che ti faccia da testimonial?

Come ti accennavo, non tutti gli influencer sono adatti: ovviamente devi scartare tutti quelli che non rientrano nel tuo settore. Per essere credibili, infatti, devono occuparsi di brand o attività in target con la tua azienda . Puoi anche intercettare un opinion leader famoso, ma se non c’entra niente con quello che vendi rischi che sia inutile.
Te lo vedi Roger Federer che parla ai suoi follower su twitter di SEO e posizionamento su Google? Quale credibilità avrebbe?

Il primo passo, dunque, dell’influencer marketing è l’attività di ricerca delle persone giuste.

E nel farlo devi essere onesto: intercettare un influencer non significa pagare per ottenere un post positivo o una condivisione . Significa lavorare sugli interessi dell’influencer con cui entri in contatto per far sì che sia realmente attirato e colpito dal tuo brand. È un lavoro che richiede tempo, certo, ma che è necessario perché altrimenti, prima o poi, i nodi con i consumatori vengono al pettine.

Ma perché è così importante per la mia azienda fare influencer marketing?

branded content , ovvero i contenuti creati da un determinato brand, si scontrano con i pregiudizi dei consumatori. È ciò che ti spiegavo all’inizio: perché gli utenti dovrebbero fidarsi del contenuto (di parte) creato e diffuso da chi sta vendendo un prodotto o un servizio? Da qui, dunque, la spinta a cercare opinioni differenti, di persone non collegate al brand.

Ben il  92% delle persone che hanno risposto a questa ricerca si fida dei consigli di chi non ha legami con il brand. Il  70% si affida alle recensioni come secondo bacino di informazione per orientarsi negli acquisti. Buon seguito hanno anche i blogger, tanto che il  35% degli intervistati usa i blog per scoprire nuovi prodotti.

Come avrai capito, avere un influencer che condivide opinioni a tuo favore vuol dire  aumentare le conversioni e quindi i tuoi affari . Grazie al ruolo che si sono conquistati tramite i social network in particolare gli influencer riescono ad avere un fortissimo impatto sul mercato e devono quindi diventare una risorsa chiave nella tua strategia di marketing per implementare il tuo business.

Per capire come creare una strategia potente ed efficace che utilizzi gli influencer inizia la tua formazione.


Come scuola offriamo diverse possibilità fra corsi online, corsi individuali o in azienda e puoi scegliere quello che meglio rispecchia le tue esigenze, perché ricorda: la formazione non è un costo ma un investimento su di te e il tuo futuro.

Autore

Guglielmo Arrigoni

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