Se il tuo e-commerce non converte come vorresti, una delle cause potrebbe essere legata al modo in cui sono realizzate le tue schede prodotto. Penserai che la scheda prodotto sia la parte più facile di un sito: una foto, una descrizione, il prezzo e via.
In verità la scheda prodotto è una delle sezioni più importanti per un e-commerce: di fatto è la carta d’identità dei prodotti e il suo compito è quello di convincere l’utente ad acquistare. Praticamente è l’ultimo step prima del carrello: se la scheda prodotto è ben fatta, l’utente cliccherà il fatidico pulsante “Aggiungi al carrello”… altrimenti addio vendita.
Nonostante questo, spesso si tratta di
una delle sezioni più trascurate e su cui molti brand avrebbero bisogno di lavorare, sia sui propri e-commerce, sia su piattaforme come Amazon o simili.
Innanzitutto, come appena detto, perché si tratta del cuore del tuo shop online: se vuoi vendere il tuo prodotto/servizio, devi raccontarlo e presentarlo al meglio ai potenziali clienti che stanno già guardandola e sono pronti a comprare.
Ma soprattutto ti serve per aumentare la visibilità del brand e farti trovare più facilmente sui motori di ricerca: ciò significa che senza un lavoro di ottimizzazione SEO rischi di non riuscire a posizionarti, su Google in primis ma anche all’interno dei motori di ricerca dei portali come Amazon.
Infine, rischi anche di buttare via soldi perché, se hai attivato delle campagne di advertising, potresti non ottenere i risultati sperati e buttare i tuoi soldi.
Devi quindi sfruttare al meglio le tecniche SEO perché vedere il tuo e-commerce tra i primi suggerimenti su Google per una determinata chiave di ricerca (keyword) anziché in fondo, cambia radicalmente la percentuale di vendite, fino a 10 volte tanto (e oltre).
Piazzarsi in un determinato modo è fondamentale per tutti i siti web, ma per un e-commerce in modo particolare e la scheda prodotto contribuisce a questi risultati: per questo motivo è importante trovare il
giusto mix tra immagini, parole chiave e descrizioni accattivanti.
Una scheda prodotto ideale dovrebbe contenere i seguenti elementi:
Ovviamente ottimizzare le schede prodotto di un e-commerce non significa semplicemente riempire tutto di parole chiave: l’obiettivo deve sempre essere quello di creare contenuti utili e informativi per l’utente, cercando di strutturare le tue schede prodotto in modo intelligente, affinché rispondano alle esigenze del potenziale cliente prima ancora che faccia una domanda (anticipando quindi le sue domande o dubbi).
La SEO per un sito e-commerce inizia dalla ricerca delle parole chiave, il pilastro di ogni strategia di ottimizzazione SEO per siti web. La scelta delle giuste keyword consente di intercettare i bisogni specifici dei potenziali clienti, migliorando sia il posizionamento organico che le conversioni.
Non tutte le parole chiave sono uguali: le
long-tail keywords – frasi più specifiche e meno competitive – spesso si rivelano molto efficaci per attirare traffico qualificato. Per esempio, anziché puntare su “scarpe da corsa”, una parola chiave ad alta competizione, un’opzione più mirata potrebbe essere “scarpe da corsa ammortizzate per lunghe distanze”. Questo approccio aiuta a
raggiungere un pubblico mirato, che ha già una chiara intenzione di acquisto e, in caso di pubblicità, spesso hanno un costo per click decisamente inferiore e quindi hanno meno concorrenza e offrono un ROAS superiore.
1.Titolo
Il titolo è uno degli elementi più importanti, sia per attirare l’attenzione degli utenti sia per i motori di ricerca. Dunque, dovrà contenere il nome del prodotto-parola chiave e le caratteristiche basilari.
Evita i titoli generici e brevi
come “Giacca a vento” ma aggiungi elementi descrittivi come “Giacca a vento da montagna termica antivento per trekking”.
2. Titolo SEO e Descrizione SEO
Al titolo della scheda prodotto va affiancato il title SEO, ovvero una breve frase che contenga parole chiave per descrivere sinteticamente il contenuto della pagina web, mentre la Description SEO è una breve descrizione del contenuto della pagina stessa visualizzata nei risultati di ricerca. Il Title SEO e la Description SEO sono indispensabili in una strategia di digital marketing: servono a migliorare il posizionamento sui motori di ricerca come Google o Bing, non soltanto dell’intero sito ma anche delle singole schede prodotto.
3. Descrizione
La descrizione non significa solamente elencare le caratteristiche del prodotto. O meglio, quelle le andrai a inserire sotto al titolo e accanto all’immagine del prodotto, insieme a prezzo e recensioni. Subito dopo andrà inserita una descrizione più dettagliata in cui spieghi i benefici del prodotto, magari con elenchi puntati che facilitano la lettura, e come può rispondere alle esigenze specifiche del cliente. Tutto questo includendo le parole chiave in modo naturale e non forzato, per non farti penalizzare dai motori di ricerca.
4. Analisi delle keyword
Si tratta di un passaggio necessario per le schede prodotto di un e-commerce. Consiste nell‘identificare le parole chiave più ricercate in un particolare argomento o settore. Conoscere queste keyword è importante per studiare una strategia di marketing efficace perché va a migliorare la visibilità delle tue schede prodotto, andando ad aumentare il numero di visitatori.
5. Immagini
Ogni scheda prodotto non può prescindere dalla foto del prodotto stesso: lo shop online rappresenta la vetrina del tuo negozio, di conseguenza l’utente deve avere la possibilità di vedere ciò che intende comprare.
È basilare inserire delle belle immagini, con focus sui dettagli e magari anche un video ambientato che mostra il prodotto a 360° con anche esempi di utilizzo.
6. Struttura dell’URL
Se vuoi ottimizzare le schede prodotto del tuo shop online devi considerare anche la struttura dell’URL: deve essere semplice e chiara, il più pulita possibile, dunque senza caratteri speciali, spazi o maiuscole (al massimo i trattini per separare le parole che compongono il nome del prodotto) per migliorare la leggibilità.
7. Prodotti correlati
Sono tutti quei prodotti legati in qualche modo tra loro e che possono andare a completare l’acquisto dell’utente. Vanno aggiunti nella scheda prodotto in secondo piano ma ben visibili.
8. Recensioni
Sono strategiche per portare l’utente a completare l’acquisto e sono molto più importanti di quanto si pensi. Avere molte recensioni positive all’interno della scheda prodotto e ben in evidenza può fare la differenza per convincere un potenziale cliente indeciso e renderlo più propenso a completare l’acquisto.
9. Principio di urgenza e scarsità
Si tratta di due escamotage psicologici che possono essere efficaci soprattutto sugli utenti indecisi, quelli che aggiungono al carrello ma poi non completano l’acquisto. Lasciandogli intendere che di quel particolare prodotto sono disponibili solo pochi pezzi o che la promozione ha una durata limitata lo si potrà indurre a non temporeggiare.
Considera che uno studio ha evidenziato che il tasso di abbandono del carrello è mediamente del 70%, quindi 7 persone su 10 non completano l’acquisto. Recuperarne anche solo una, significherebbe aumentare i profitti di oltre il 25%, senza costi aggiuntivi: un’occasione da non perdere!
10. Call to action (CTA)
Ovviamente lo scopo di ogni scheda prodotto è che l’utente acquisti quanto proposto. E per farlo
deve avere ben chiaro il percorso da compiere: dunque il tasto “aggiungi al carrello” e successivamente le procedure per completare l’acquisto devono essere semplici, chiare e intuitive.
Infine, voglio darti un ultimo consiglio partendo da una frase banale: il tempo è denaro. Avere un sito lento e pesante, con le schede prodotto che impiegano troppo tempo a caricarsi possono frustrare il potenziale cliente che potrebbe decidere di abbandonare la navigazione anzitempo.
Quindi, quando stai strutturando o riprogettando il tuo e-commerce, oltre che seguire i 10 consigli qui sopra, fai estrema attenzione anche al partner tecnologico a cui ti affiderai per hosting e gestione del server, perché
la velocità è un fattore chiave, sia in ottica SEO, sia per determinare un’esperienza di acquisto top e far schizzare le tue vendite.
Al prossimo articolo, e ricorda: la Formazione non è un costo, ma un investimento su di te e il tuo futuro.
Guglielmo Arrigoni
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