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User Experience: Perché non devi sottovalutarla. Consigli pratici

Ti è mai capitato di entrare in un sito web per cercare un determinato prodotto o servizio e non riuscire a concludere niente? Menù invisibili, carrelli introvabili e con mille passaggi, pagine lente a caricare…alla fine, desolato, abbandoni e cerchi altro.


Ecco, in questo caso puoi dire che la tua user experience è stata negativa. Perché l’usabilità è proprio questo, in parole semplici: la facilità di navigazione in un sito web. Più un sito è fluido, semplice e intuitivo, più la user experience sarà migliore.


Attenzione però: l’usabilità non si riferisce solamente agli aspetti “tecnici” o di design, ma anche ai contenuti della pagina, che non devono essere troppo lunghi o scritti con un linguaggio non corrispondente a quello usato o che si aspetta il tuo target. Ma andiamo con ordine.

Cosa si intende per user experience?

È l’esperienza che ha l’utente quando interagisce con un prodotto o servizio; nel mondo digitale, è l’interazione con siti web, software o app.

L’obiettivo è quello di far vivere a una persona la migliore esperienza possibile nel momento in cui usufruisce di un determinato contenuto digitale.


Spesso si fa confusione tra User interface (UI) e User experience (UX) ma, in realtà, si tratta di due aspetti piuttosto diversi.


La prima (UI) riguarda l’aspetto prettamente grafico di un sito o di una app (dunque immagini, pulsanti, icone ecc.) e ha lo scopo di rendere accattivante dal punto di vista estetico la navigazione, tenendo conto anche dei fattori SEO.


Il compito della UI è, quindi, quello di creare pagine ottimizzate per qualsiasi dispositivo, desktop e/o mobile, facili e veloci da navigare.


Ovviamente è un aspetto molto importante e complementare alla User experience, ma non ne è l’unica componente.


La User Experience (UX) è soprattutto fondamentale se hai un sito e-commerce, un funnel o siti complessi, con vari passaggi e opzioni per l’utente. Significa che devi avere un sito intuitivo e semplice da usare in ogni fase del processo di acquisto e/o di conversione.


Il tuo potenziale cliente deve riuscire a trovare facilmente i prodotti che gli interessano, poterli aggiungere immediatamente al carrello ed effettuare i pagamenti con meno passaggi e complicazioni possibili. Solo in questo modo l’utente diventa cliente e deciderà più facilmente di tornare ad acquistare sul tuo sito anziché su quello dei tuoi concorrenti.


Non basta, quindi, solamente avere un sito “bello” o “fatto bene”: la user experience, infatti, riguarda sì i fattori oggettivi (come velocità o numero di passaggi), ma anche quelli soggettivi come le emozioni, i valori e le percezioni personali che derivano dall’uso di quel determinato prodotto, servizio o sito web.


Per questo tutti gli aspetti relativi a software, interfaccia e contenuto del tuo sito devono essere progettati per rispondere alle esigenze dei clienti.


Già… ma quali clienti? Il primo passo per sviluppare UX e UI efficaci e funzionali è capire a quale target ti rivolgi ed è fondamentale svolgere un’analisi che ti permetta di creare le tue buyer personas e progettare un sito ottimizzato su quel preciso pubblico.

Le 10 regole d’oro per migliorare la User experience del tuo sito

1.Crea un menù semplice: l’utente deve avere la possibilità di poter navigare da qualsiasi pagina. Per questo il consiglio è quello di rendere disponibile il menù in tutte le pagine del tuo sito web e non solamente nelle home page perché, anche se di solito la si considera la pagina più importante di tutte, in realtà non è detto che sia quella che attrae maggiormente il traffico. Dunque, sfruttando i dati di Google Analytics potrai scoprire che magari è un’altra la pagina che attira di più il traffico. E da lì gli utenti devono avere la possibilità, tramite un menù ben visibile e accessibile, di navigare nel resto del sito alla ricerca di ciò che gli serve. 

2. Velocizza la ricerca: come il menù, e soprattutto se hai un e-commerce, la barra di ricerca deve essere in una posizione visibile. Quando l’utente non trova subito ciò che cerca, la prima cosa che fa è cercare la lente per localizzarlo. E questa deve essere facilmente rintracciabile, altrimenti il rischio è che abbandoni il tuo sito in pochi secondi.

3. Non scrivere muri di testo: una pagina fitta di parole non migliora la leggibilità, ma la peggiora. Utilizza gli spazi bianchi per far risaltare i messaggi più importanti e strutturare i contenuti. Un muro di testo non solo spaventerà l’utente, ma gli renderà anche difficile la lettura e la ricerca di ciò che gli interessa.

4. Usa titoli ed elenchi puntati: in questo modo renderai non soltanto più ordinata la pagina, ma fornirai all’utente una gerarchizzazione delle informazioni. Sei tu che devi indicargli ciò che è più rilevante (per te) e indirizzarlo nella lettura. Quindi usa in modo sapiente i grassetti e i titoli in modo da rendere più semplice la lettura. Suddividi i paragrafi, in elenchi puntati che consentiranno al lettore frenetico di trovare una risposta rapida con un primo sguardo veloce alla pagina. Utili anche i menù a tendina che consentono all’utente di vedere il titolo e decidere di approfondire, se interessato, senza cambiare pagina.

5. Usa un layout innovativo, ma senza esagerare: va bene farti vedere all’avanguardia nelle ultime tendenze di design, ma non confondere l’utente. La struttura convenzionale di base di ogni sito web (come ad esempio il menù ben visibile nella parte alta della pagina o il pulsante per iscriversi alla newsletter nella parte inferiore) andrebbe mantenuta per non sconvolgere troppo la routine dell’utente.

6. Evidenzia i link: se vuoi far compiere un’azione all’utente, devi rendergliela semplice. Se il tuo obiettivo è che clicchi su un link, lo deve vedere, quindi evidenziali in grassetto o con colori diversi dal testo; l’importante è che risaltino.

7. Usa le immagini in modo corretto: sono l’elemento che contribuisce a rendere accattivante esteticamente il tuo sito. Preferisci immagini personali ed esclusive rispetto a quelle generiche (da stock) in modo da stabilire un legame con l’utente. Usale in modo strategico per “spezzare” un testo troppo lungo o per evidenziare punti salienti delle informazioni che stai trasmettendo

8. Velocizza il caricamento delle pagine: la regola da tenere sempre in mente è che l’utente ha fretta. Se una pagina ci mette troppo (più di 3/5 secondi) a caricarsi, è molto probabile che potrai dire addio al cliente, oltre che essere penalizzato in termini di SEO da Google. Ottimizzare la velocità di caricamento di tutti gli elementi della pagina è un imperativo fondamentale per la User experience.

9. Cura la versione mobile: se la maggior parte del tuo target naviga sul tuo sito da dispositivi mobili (questo lo puoi scoprire con Google Analytics) non devi assolutamente trascurare questo aspetto. Dunque assicurati che tutto funzioni anche da smartphone, che i testi siano leggibili e che i pulsanti siano facilmente accessibili facendo numerosi test con diversi smartphone, sia iPhone che Android

10. Elimina gli elementi di disturbo: tutto ciò che può irritare l’utente va soppresso. Elimina i pop-up molesti che si aprono nel momento meno opportuno, i video inutili o contenuti disorganizzati. Meglio un sito pulito e chiaro ed essenziale che uno troppo pieno e disordinato

Hai capito dunque come offrire una buona user experience sia fondamentale per ogni azienda. Sia che tu venda prodotti o fornisca servizi, dovresti sempre tenere in mente nella progettazione delle tue strategie che solo chi si trova bene nell’usare il tuo prodotto o fruire dei tuoi servizi vorrà ripetere l’esperienza e si farà testimonial della qualità della tua azienda.


Al prossimo articolo!

E ricorda: la formazione non è un costo ma un investimento su di te e il tuo futuro.

Autore

Guglielmo Arrigoni

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