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Chatbot. Cosa sono e come utilizzarli per la tua strategia marketing

Disdire una prenotazione al ristorante e, dopo pochi secondi, ricevere un messaggio whatsapp del titolare che ti chiede, premuroso, perché hai annullato la riservazione e se c’è qualche problema?


Non è fantascienza ma un chatbot ben strutturato.

Forse ne hai già sentito parlare e in molti ti dicono che potrebbe essere un elemento davvero potente per la tua strategia di marketing.


Ma che cos’è esattamente un Chatbot?

È un assistente virtuale che dialoga con i clienti. Tecnicamente si tratta di un software basato sull’intelligenza artificiale che risponde in modo automatico, come se si trattasse di una persona reale.

Hai presente il classico risponditore automatico telefonico: “Se vuole parlare con un operatore prema il tasto 1…”? Ecco, il concetto è quello, ma molto più utile e decisamente meno irritante. 

Infatti un chatbot progettato in modo corretto non ti dà assolutamente l’impressione di parlare con una macchina e l’utente può instaurare una conversazione come se parlasse con una persona vera: l’intelligenza artificiale è infatti pensata e impostata apposta per simulare un dialogo umano.

A cosa servono i chatbot nella tua strategia online

Non hanno una funzione unica ma possono essere impiegati per diversi scopi e soprattutto rispondono all’esigenza odierna dei clienti di avere risposte immediate, 24/7: possono dare informazioni all’utente, fornire supporto tecnico o guidare il cliente in un acquisto notturno da smartphone.

Pensa se un cliente si trovasse a navigare sul tuo sito di sera e avesse bisogno di ulteriori informazioni prima di concludere un acquisto…

Sicuramente il fatto di dover mandare un’email e dover attendere almeno il mattino successivo per avere una risposta potrebbe scoraggiarlo dal procedere. Se invece anche a tarda notte trovasse qualcuno che in pochi secondi gli fornisse tutte le informazioni necessarie, sicuramente non sarebbe tentato da ripensamenti, no?

I chatbot servono anche a questo: ad abbattere i costi fissi del personale fornendo un servizio di customer service (basico ma molto efficiente) che contribuisce ad aumentare il grado di soddisfazione della clientela.

Quali sono le principali funzioni dei chatbot per le aziende?

Essenzialmente sono tre.


  1. Customer service: rispondono alle domande degli utenti in modo immediato e continuo, senza bisogno di fare pause o chiedere le ferie

  2. Commerciale: guidano i clienti all’interno di una piattaforma e-commerce; accompagnano gli utenti nella navigazione all’interno del catalogo, supportando il processo d’acquisto e portandoli a concluderlo senza mai uscire dalla chat

  3. Assistenza e informazioni: forniscono contenuti e informazioni sui prodotti/servizi delle aziende; sfruttano la conversazione per proporre info mirate che incuriosiscono l’utente attraverso una sapiente strategia di storytelling

Operativamente come funzionano i chatbot?

Possono essere strutturati in maniera differente.



Ci sono quelli con menu o pulsanti che permettono di cliccare su una risposta, tra quelle proposte, alla domanda fatta dal bot.


Oppure ci sono quelli basati sul riconoscimento di parole chiave: in base alle parole chiave digitate o pronunciate il chatbot imposterà la sua risposta.

Perché un chatbot è importante nella strategia di marketing di un’azienda?

Semplice: ti fa risparmiare un sacco di tempo e di denaro e ti permette di soddisfare in maniera istantanea la tua clientela. 


Se fatti bene, sono utilissimi nel customer care e nel supporto in fase di acquisto perché sembra quasi di parlare con un commesso in carne e ossa. Possono proporre un nuovo prodotto o servizio, presentando di fatto il catalogo, oppure contenuti più specifici.


I chatbot sono da considerarsi a tutti gli effetti strumenti di marketing digitale e quindi non basta solamente integrare il tuo chatbot con il sito o le pagine social.


Per ottenere ottimi risultati per il tuo business è necessario pianificare una strategia, individuando gli obiettivi e creando i chatbot più adatti per raggiungerli.


Solo conoscendo bene il tuo target e la tua buyer persona potrai ad esempio impostare le risposte giuste per un chatbot che dovrà rispondere alle richieste degli utenti. Ma da solo non basta: il chatbot può rivelarsi utile solo se inserito in un sistema di marketing e comunicazione ben definito e pianificato


Se, infatti, hai un perfetto assistente virtuale ma un sito poco intuitivo o delle pagine social abbandonate a se stesse, non potrai certo dare nessun valore aggiunto alla tua clientela. A questo punto il primo passo deve essere quello di scegliere i canali più adatti in cui implementare il bot: se sul sito o sui social o sulle piattaforme di messaggistica istantanea come Facebook Messenger o perfino Whatsapp.

Perché i chatbot possono rivoluzionare il tuo social media marketing?

Pensaci bene: fino ad oggi la pubblicità online si “limitava” a invitare l’utente a cliccare su un video o su un annuncio mentre interagire con un chatbot fatto bene è come parlare con una persona umana.


La conversazione può essere utile, personalizzata e persino divertente e può arrivare a caratterizzare e valorizzare il tuo brand. 


Capisci la differenza e le enormi probabilità di conversione rispetto a un freddo e impersonale “clicca qui”?


Questo perché i chatbot possono anche fare domande “personali” che vanno al di là degli annunci tradizionali e creano un vero e proprio legame con gli utenti, li mettono a proprio agio e li agganciano nella conversazione. Si tratta di un sistema molto utilizzato da alcune aziende cosmetiche che, dopo una serie di domande mirate sugli interessi e le abitudini degli utenti, forniscono consigli su trucco, capelli ecc.


Ti sembra ancora fantascienza? Non è così: prova a farti un giro sui siti di alcuni brand e vedrai che, in base alle tue risposte, riceverai consigli mirati, suggerimenti sui prodotti e a volte anche tutorial inerenti.

Lo scopo del chatbot, ormai lo avrai capito, non è dunque solo quello di fornire mere informazioni tecniche come un qualunque risponditore automatico, ma quello di suscitare l’interesse del potenziale cliente verso la tua azienda, creando un legame emozionale fondamentale per la fidelizzazione e la crescita del business.


Al prossimo articolo!

E ricorda: la formazione non è un costo ma un investimento su di te e il tuo futuro.

Autore

Guglielmo Arrigoni

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