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Web Copywriting. Come e quanto scrivere sul web, consigli e segreti

Vuoi scrivere contenuti di qualità sul tuo sito web ma non sai da che parte cominciare? Vuoi che i tuoi testi seguano le regole SEO ma non che siano infarciti troppo palesemente di parole chiave?
 Vuoi essere efficace ma non apparire aggressivo?


Ecco per te una serie di consigli che ti aiuteranno ad ottimizzare il tuo lavoro sul web. Incomincia da questo: scrivere testi per un sito web non è per niente facile. 


Infatti, non basta soltanto saper scrivere perché non parliamo di capacità narrativa, non devi scrivere un romanzo o un saggio o un manuale.


Invece c’è proprio uno stile di scrittura finalizzata a un sito web o un blog che ha regole uniche, tutte sue che adesso ti svelerò.

Le 10 regole d’oro per scrivere sul web

1. Individua il tuo target: a chi ti rivolgi quando scrivi? Tieni presente che chi naviga cerca risposte a un bisogno, a una domanda e le vuole trovare il prima possibile. Se il potenziale cliente non trova subito quello che cerca, se ne andrà. Ecco perché devi creare contenuti che soddisfino velocemente le necessità dei tuoi lettori.
 Una volta definita la tua buyer persona, devi creare valore per chi legge, dandogli i contenuti che possono interessargli e aiutarlo a risolvere un problema specifico

2. Non puntare solo sulle tecniche SEO: tu non scrivi per Google, ma per un pubblico reale, non dimenticartelo. Se fai l’errore di riempire il testo di parole chiave, il tuo articolo/post sarebbe praticamente illeggibile per il tuo pubblico, noioso e di poco valore. Questo, paradossalmente, finirebbe per penalizzarti addirittura su Google che ormai tende a premiare contenuti unici e di grande valore

3. Crea testi chiari: se scrivi è perché vuoi trasmettere un messaggio, giusto? Allora è fondamentale che il tuo testo sia non solo interessante, ma anche leggibile. Non stai scrivendo un romanzo, quindi la pagina deve essere suddivisa in modo da agevolare la lettura (soprattutto da mobile), dunque: 

  • Evita muri di testo: il lettore si spaventa se si trova davanti un unico paragrafo immenso

  • Struttura il testo in paragrafi, lascia degli spazi, vai a capo. Insomma…frammenta il contenuto

  • Usa frasi brevi e semplici, evita di aggrovigliarti in complesse subordinate con avverbi eccessivi e forme passive difficili da capire

  • Usa elenchi puntati e numerati che danno maggiore chiarezza

  • Sii breve, diretto e chiaro, arriva dritto al punto senza perderti in preamboli.
4. Scegli un titolo accattivante: trovare un buon titolo non è solamente una scelta stilistica (ricordati che scrivere per il web non è un esercizio di bella scrittura!) ma significa soprattutto individuare il tuo pubblico. Pensa quante volte in libreria hai comprato un libro solo perché attirato dal titolo o dalla copertina? Il titolo è l’elemento principale che stuzzica l’interesse dei lettori: se saranno attratti dal tuo titolo è molto probabile che rimarranno sul tuo sito e leggeranno il tuo post. Senza dimenticare che un buon titolo favorisce anche il posizionamento sui motori di ricerca

5. Costruisci una struttura del testo: immagina un testo come un palazzo. Non puoi costruirlo a occhio, ma serve un progetto e un piano ben preciso da seguire. Un piano che prima devi avere ben chiaro in testa e poi trasferire su un foglio di Word 

6. Struttura il testo con titoli e sottotitoli: sono elementi basilari in uno scritto. Danno incisività al testo, guidano il lettore verso le cose importanti e rendono le tue parole più chiare. Titoli e sottotitoli devono incuriosire il lettore e invogliarlo a continuare nella lettura. Per farlo puoi ad esempio porgli una domanda (“Quali sono le caratteristiche fondamentali di una buona bici elettrica?”), oppure dire il contrario di quello che fanno gli altri per sottolinearne gli errori (“I 10 testi di copywriting da non prendere come esempio”), usare il “come” e il “cosa” (“Come realizzare il tuo sito web”)
7. Inserisci elementi grafici che rendano il testo leggibile: 

  • il grassetto per evidenziare le parole chiave
  • 
il corsivo per le citazioni o evidenziare concetti particolari (ma senza abusarne)

  • il sottolineato per evidenziare i link

  • caratteri (possibilmente di tipo Sans Serif) con una dimensione di almeno 12 punti 
8. Usa un tono informale e discorsivo: devi pensare il tuo testo come un dialogo con il tuo lettore ideale, dunque scrivi rivolgendoti con il “tu” e non avere remore a usare anche il “noi” per far comprendere che siete dalla stessa parte

9. Scegli le parole chiave: te lo avevo già accennato al punto 2. Le regole della SEO le devi ovviamente tenere a mente, ma non devi riempire il testo di parole chiave con il rischio di farle venire a nausea al tuo lettore e di rendere quello che hai scritto praticamente illeggibile. Vuoi trovare quelle più efficaci? Impara a conoscere al 100% l’utente stesso, a identificare le sue esigenze ed intercettare le sue necessità

10. Inserisci alcune immagini, meglio ancora se uniche, mai viste o curate graficamente: come puoi pensare a un muro di testo senza neanche una foto? Spaventerebbe qualunque lettore. 
Al testo vanno abbinate delle immagini che lo rendano più fruibile, spezzino il muro delle parole e aggiungano valore a quello che dici. Inoltre le immagini contengono tag preziosi per i motori di ricerca e per il posizionamento.
Queste sono le 10 regole d’oro per scrivere sul web, ma io voglio regalartene un’altra, banale ma preziosissima: rileggi il testo.

Se hai scritto un testo davvero interessante, ben strutturato, ricco di immagini, con i titoli e sottotitoli al loro posto e tutte le parole chiave ma poi è infarcito di refusi, ripetizioni ed errori grammaticali…oltre alla figuraccia di fronte ai tuoi lettori verrai penalizzato anche per quanto riguarda il posizionamento su Google. 

Dunque finisci di scrivere, controlla di aver inserito tutto e poi rileggi (meglio ancora se lo fai il giorno dopo a bocce ferme).

Oppure fai rileggere a qualcun altro di cui ti fidi: a volte se rileggi tu stesso sai praticamente il testo a memoria e certi errori neanche li vedi. Invece una persona che vede quell’articolo per la prima volta dovrebbe riuscire a individuarli più facilmente. 
E poi…quattro occhi sono meglio di due!

Ma quanto deve essere lungo un articolo per il web?

Non esiste una regola, così come non esiste una lunghezza minima. A volte comporre dei testi lunghi premia nel posizionamento ma non è matematico. 

Il principio da tenere presente, ancora una volta, è che tu scrivi per un certo pubblico: è il testo che deve adattarsi al lettore e non viceversa. Se per i tuoi utenti l’ideale è un testo di approfondimento, allora è bene costruire articoli ricchi di link e contenuti extra. Se invece la tua materia si presta ad essere spiegata in poche battute, è inutile cercare di “allungare il brodo”.

Riassumendo

per scrivere sul web in modo efficace devi avere come obiettivo quello di creare contenuti interessanti per le persone che li leggono e non solamente cercare il posizionamento migliore su Google con artifici che spesso hanno vita breve.
Devono esserci entrambi gli elementi, altrimenti è un cane che si morde la coda: è inutile scrivere articoli interessantissimi che però nessuno legge perché non sono visibili, così come è inutile essere ai primi posti di Google con testi di scarsa qualità e contenuto.

Se vuoi approfondire questi argomenti e imparare i segreti per scrivere sul web, puoi iniziare la tua formazione.

Come scuola offriamo diverse possibilità fra corsi online, corsi individuali o in azienda e puoi scegliere quello che meglio rispecchia le tue esigenze, perché ricorda: la Formazione non è un costo, ma un investimento su di te e il tuo futuro.

Ci vediamo online :)

Autore

Guglielmo Arrigoni

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