Blog Post

eCommerce Marketing: Come incrementare le Vendite del tuo Shop Online

Dì la verità: quando ti sei convinto ad aprire un sito eCommerce sei stato spinto dalla convinzione che vendere online è facile, che tutti ormai comprano sul web e che basta avere un bel sito, vero?


Lo pensano in molti, ma in realtà può diventare una trappola molto pericolosa, in cui cadono tanti imprenditori, ritrovandosi con un pugno di mosche e tanti soldi in meno.


L’eCommerce, infatti, è sì un mercato in espansione, ma non bisogna fare l’errore di credere che una volta aperto il negozio online questo cammini sulle proprie gambe facendo fioccare vendite mentre tu te ne stai seduto in poltrona. Bisogna invece mettere in atto tutta una serie di strategie per renderlo veramente una risorsa che faccia la differenza per il tuo business, facendoti emergere sulla concorrenza.

La verità?

Se hai un eCommerce ma non hai una strategia, rischi che il tuo diventi soltanto uno dei milioni di negozi virtuali che aprono e chiudono in un batter d’occhio perché non sono riusciti a differenziarsi, farsi conoscere e vendere.

La parola d’ordine è visibilità: è come se tu aprissi un negozio fisico in una via sperduta della periferia cittadina dove non passa nessuno e non facessi neanche uno straccio di pubblicità: i clienti come fanno a comprare se non sanno nemmeno che esisti?

Ecco, allora, le 5 regole d’oro dell’eCommerce Marketing per far volare il tuo negozio online.

  1. Aggiungi contenuti al tuo e-Commerce: mai sentito parlare di Content Marketing? Il tuo negozio online non può essere solamente un catalogo di prodotti. Ai tuoi utenti devi dare innanzitutto contenuti per spingerli a diventare clienti.

    Ovvio che il primo passo deve essere quello di definire il tuo target: un pubblico interessato nello specifico al tuo prodotto/servizio che tu potrai intercettare anche grazie al content marketing. Nello specifico, potrebbe aiutarti la realizzazione di un blog, uno strumento utile per spingere i clienti all’acquisto, purché ovviamente sia realizzato rispettando le regole della SEO per essere visibile sui motori di ricerca.

    E ancora, puoi aggiungere video, immagini, infografiche: tutto, però, nell’ottica dell’interesse che questi contenuti possono suscitare nel tuo cliente ideale.
 È certo che un lavoro di questo genere non può essere affidato al caso o realizzato “quando hai un po’ di tempo”. Per portare avanti una strategia di Content Marketing devi avere un piano editoriale che definisca esattamente ogni quanto aggiornare il blog (puoi decidere la cadenza dei tuoi articoli, purché non passi troppo tempo tra uno e l’altro) e un minimo di elenco di argomenti da trattare.
 E una volta che sei partito con il blog e hai visto i primi risultati, devi capire quali siano stati gli articoli più letti e apprezzati in modo da “cavalcare l’onda” e capire in che direzione va il tuo target: per questo ti suggerisco di monitorare il tuo lavoro tramite Google Analytics, uno strumento che può indicarti la rotta da seguire

  2. Usa i social: oggi sono uno dei canali che più possono aiutarti a creare una community interessata ai tuoi prodotti/servizi. Anche in questo caso non basta esserci: se hai un profilo lo devi aggiornare perché non c’è niente di peggio per le vendite di avere un profilo social non aggiornato. Allo stesso modo, seleziona accuratamente su quali social network essere presente perché non tutti possono fare al caso del tuo business. Facebook, ad esempio, ti permette di raggiungere un pubblico ampio e targetizzato e può essere utile per creare un primo contatto con i potenziali clienti, mentre Twitter consente di interagire in diretta con i tuoi follower ed è un canale utile per il customer care online.
Instagram, dal canto suo, ti consente di costruire uno storytelling, coinvolgendo i tuoi clienti in campagne emozionali e ti permette di usare post sponsorizzati e il pulsante per gli acquisti

  3. Sfrutta la mailing list: se hai già costruito il tuo database di email, utilizzalo per una buona strategia di email marketing. Crea un funnel che ti permetterà di aumentare le vendite.
 Se invece parti da zero o vuoi ampliare la tua mailing list, allora il primo passo è quello di mettere in atto strategie di lead generation mirate per acquisire nuovi contatti. Il metodo classico è quello di offrire ai tuoi utenti uno sconto o le spese di spedizione gratuite in cambio della loro registrazione sul tuo sito: chi può resistere alla parola sconto?
 Anche in questo caso, però, vietato improvvisare. La pianificazione, infatti, è la prima arma per il successo delle tue strategie. Prepara con cura la mailing list dedicata all’acquisizione di nuovi clienti e programma gli invii con una cadenza che non risulti né troppo assillante né troppo sporadica

  4. Pianifica il contenuto della newsletter: come per il blog, anche in questo caso devi farti una sorta di piano editoriale. Dunque promuovi i nuovi prodotti, offri delle promozioni, inserisci articoli del tuo blog che ritieni particolarmente interessanti. E ovviamente utilizza uno strumento professionale che ti consenta di inviare automaticamente la newsletter, come ad esempio ActiveCampaign. Non vorrai certo mandare tutte le mail una per una?


  5. Crea campagne di Advertising: strumenti come Google Ads ti permettono di avere lead qualificati e traffico targetizzato, così come utili sono le campagne su Facebook. Per ottimizzare il budget è necessario impostare una strategia mirata e soprattutto tenerne monitorato l’andamento per capire come aggiustare eventualmente il tiro e non sprecare risorse. Studia con attenzione le parole chiave e il target per essere certo di centrare il bersaglio, altrimenti ti ritroverai ad avere speso soldi per niente. Un lavoro che spesso è meglio affidare a dei professionisti del settore
Fin qui abbiamo parlato di strategie di marketing, ma per creare uno shop online di successo manca ancora qualcosa.

Che te ne fai di una pubblicità grandiosa se poi quando il cliente arriva nel tuo negozio trova la porta rotta o una vetrina brutta e poco curata?

Cura grafica e design per aumentare le vendite

Costruisci un eCommerce che sia facilmente fruibile e funzionale. Fai in modo che il tuo sito non impieghi un secolo a caricare: molti studi, infatti, dimostrano che i tempi di caricamento hanno un impatto decisivo sulle vendite. Un secondo di ritardo può comportare una riduzione del 7% nelle conversioni. Immagina che disastri puoi fare quando ce ne mette 5 o 10 di troppo…


Il cliente ha fretta e si stanca se per mettere un prodotto nel carrello deve aspettare.

Non soltanto il tuo sito deve caricare velocemente, ma deve anche comunicare efficacemente. Il cliente non deve perdersi in mille informazioni inutili ma deve riuscire a individuare in pochissimi secondi quello che gli serve e il modo per comprarlo. Ricorda, ogni passaggio superfluo rischia di trasformarsi in una vendita persa.

Infine, la vetrina, ovvero il design del tuo sito di eCommerce.

Non si tratta solo di creare un bel sito, ma anche di realizzarlo in linea con il tuo target. Curare la grafica, infatti, significa creare un sito che rispecchi l’utente a cui si indirizza. Se vendi prodotti femminili, ad esempio, grafica, forme e colori devono cercare di incontrare i gusti di quel determinato pubblico.

Le foto devono essere belle e professionali, non fatte in casa e magari anche sfocate!

Cura le schede dei prodotti che vendi nei minimi dettagli, anche se questo richiede molto tempo, perché la gente vuole sapere quello che sta per comprare.
Se vendi abiti, devi indicare taglie, misure e tessuti in modo che il cliente sia sicuro di quello che va ad acquistare. Se è incerto, il cliente lascerà perdere.

Fai in modo che il cliente arrivi facilmente all’acquisto: il bottone “compra” deve essere in primo piano. Se il cliente deve scorrere la pagina fino in fondo magari si stanca, che ne dici? Comprare deve essere facile e non un percorso a ostacoli!

E infine ricordati di chiedere sempre un feedback al cliente (attraverso una mail che parte in automatico qualche giorno dopo la consegna): perché un cliente felice è la prima pubblicità positiva per il tuo shop.

Piccoli accorgimenti che magari ti sembreranno scontati o in alcuni casi superflui, ma che possono davvero fare la differenza per il tuo eCommerce. Vuoi imparare anche tu? Abbonati al TicinoDigital Club e inizia subito il corso: eCommerce Marketing, come incrementare le vendite del tuo shop online.

Autore

Guglielmo Arrigoni

Piaciuto l'articolo? Condividilo sui social e diventa anche tu un Supereroe Digitale 🦸che sensibilizza il territorio su queste tematiche fondamentali per il business :-)

Vuoi ricevere i prossimi articoli del Blog comodamente via email?

Iscrizione newsletter articoli DSA

Seguici sui Social

Il Digital Club

L'abbonamento per la tua Formazione Continua sul Digital.

Qui trovi tutti i video corsi online , per iniziare subito dove vuoi, quando vuoi e quante volte vuoi, proprio come su Netflix.

SCOPRI SUBITO IL DIGITAL CLUB

Seguici su Instagram

Piaciuto l'articolo?

Condividilo sui social e diventa anche tu un Supereroe Digitale 🦸che sensibilizza il territorio su queste tematiche fondamentali per il business :-)

Newsletter

Iscriviti alla Newsletter e ricevi subito i tuoi Video bonus GRATUITICompila la form:

Iscrizione newsletter colonna DSA

Il Digital Club

Qui trovi tutti i video corsi online, per iniziare subito la tua Formazione Continua dove vuoi, quando vuoi e quante volte vuoi. 

Corsi con

Diploma Federale

Corso con

Attestato Federale

Articoli Recenti

Autore: Guglielmo Arrigoni 24 marzo 2025
La gamification è l’applicazione di elementi tipici dei giochi a contesti non ludici. Ma cosa significa? In parole povere vuol dire utilizzare aspetti come sfide, punti, classifiche, premi e punizioni in situazioni che con il gioco non hanno nulla a che vedere, come il marketing, la formazione, la promozione o la produttività sul posto di lavoro. Lo scopo? Quello di rendere le attività più coinvolgenti e motivanti per i partecipanti. Una delle applicazioni più diffuse e conosciute della gamification nel marketing sono i programmi fedeltà: chi non ha mai fatto una raccolta punti sia in modo tradizionale, ritagliando il coupon dalla confezione e applicandolo su una scheda cartacea, sia attraverso le carte fedeltà? Questi sono esempi basilari di gamification che funzionano ancora ma, vista l’età, possono essere noiosi o poco coinvolgenti. Oggi le strade sono molte e più articolate e, a livello di marketing, la gamification è un asso nella manica non da poco.
Autore: Guglielmo Arrigoni 24 febbraio 2025
Se il tuo e-commerce non converte come vorresti, una delle cause potrebbe essere legata al modo in cui sono realizzate le tue schede prodotto. Penserai che la scheda prodotto sia la parte più facile di un sito: una foto, una descrizione, il prezzo e via. In verità la scheda prodotto è una delle sezioni più importanti per un e-commerce: di fatto è la carta d’identità dei prodotti e il suo compito è quello di convincere l’utente ad acquistare. Praticamente è l’ultimo step prima del carrello: se la scheda prodotto è ben fatta, l’utente cliccherà il fatidico pulsante “Aggiungi al carrello”… altrimenti addio vendita. Nonostante questo, spesso si tratta di una delle sezioni più trascurate e su cui molti brand avrebbero bisogno di lavorare, sia sui propri e-commerce, sia su piattaforme come Amazon o simili.
Autore: Guglielmo Arrigoni 18 febbraio 2025
Intelligenza artificiale (AI): se ne parla tanto. C’è chi la osanna e chi la vede come fumo negli occhi. Sicuramente il suo avvento ha rivoluzionato molti settori e ignorarne le potenzialità sarebbe un autogol alla crescita del tuo business. Se applicata al digital marketing, infatti, l’AI può diventare uno strumento estremamente potente; in particolare, ChatGPT sta cambiando il mondo del copywriting, permettendo di raggiungere risultati migliori in minor tempo, grazie alla semplificazione dei processi di scrittura dei contenuti. Non riconoscerlo e non sapere come utilizzare la AI oggi può farti perdere terreno prezioso nei confronti dei tuoi competitor. Dunque, vediamo come usarla al meglio.
Autore: Guglielmo Arrigoni 3 febbraio 2025
Prima regola per avere successo nel business come nello sport è conoscere i tuoi competitor, avversari o concorrenti che dir si voglia. Tanto gli atleti quanto gli imprenditori, infatti, si preparano alla sfida nello stesso modo, cioè individuando punti deboli e punti di forza dei concorrenti per elaborare poi una propria strategia. L’analisi della concorrenza consiste proprio in questo: identificare i tuoi concorrenti diretti e indiretti, analizzare i loro punti di forza e di debolezza confrontarli con i tuoi e da qui partire per studiare la tua azione di marketing
Autore: Guglielmo Arrigoni 20 gennaio 2025
Brand reputation, ovvero la reputazione aziendale, l’impressione che gli utenti hanno del tuo marchio. Un concetto tanto banale, quanto fondamentale. Il termine racchiude infatti tante sfaccettature: la “reputation” implica infatti le valutazioni, percezioni e aspettative dei consumatori che derivano non soltanto dalla storia della tua azienda, ma anche dalle politiche e azioni compiute e dalle attività di pubbliche relazioni. Tutti concetti che ruotano attorno alla sfera fondamentale della fiducia che i consumatori hanno nella tua azienda. Migliorare la Brand reputation vuole dire attuare tutte le strategie necessarie affinché gli utenti abbiano un’impressione positiva del tuo marchio, portandole a fidarsi di esso e diventare nuovi acquirenti o, meglio ancora, clienti fidelizzati.
Altri post

Ti potrebbero anche interessare:

Autore: Guglielmo Arrigoni 24 marzo 2025
La gamification è l’applicazione di elementi tipici dei giochi a contesti non ludici. Ma cosa significa? In parole povere vuol dire utilizzare aspetti come sfide, punti, classifiche, premi e punizioni in situazioni che con il gioco non hanno nulla a che vedere, come il marketing, la formazione, la promozione o la produttività sul posto di lavoro. Lo scopo? Quello di rendere le attività più coinvolgenti e motivanti per i partecipanti. Una delle applicazioni più diffuse e conosciute della gamification nel marketing sono i programmi fedeltà: chi non ha mai fatto una raccolta punti sia in modo tradizionale, ritagliando il coupon dalla confezione e applicandolo su una scheda cartacea, sia attraverso le carte fedeltà? Questi sono esempi basilari di gamification che funzionano ancora ma, vista l’età, possono essere noiosi o poco coinvolgenti. Oggi le strade sono molte e più articolate e, a livello di marketing, la gamification è un asso nella manica non da poco.
Autore: Guglielmo Arrigoni 24 febbraio 2025
Se il tuo e-commerce non converte come vorresti, una delle cause potrebbe essere legata al modo in cui sono realizzate le tue schede prodotto. Penserai che la scheda prodotto sia la parte più facile di un sito: una foto, una descrizione, il prezzo e via. In verità la scheda prodotto è una delle sezioni più importanti per un e-commerce: di fatto è la carta d’identità dei prodotti e il suo compito è quello di convincere l’utente ad acquistare. Praticamente è l’ultimo step prima del carrello: se la scheda prodotto è ben fatta, l’utente cliccherà il fatidico pulsante “Aggiungi al carrello”… altrimenti addio vendita. Nonostante questo, spesso si tratta di una delle sezioni più trascurate e su cui molti brand avrebbero bisogno di lavorare, sia sui propri e-commerce, sia su piattaforme come Amazon o simili.
Autore: Guglielmo Arrigoni 18 febbraio 2025
Intelligenza artificiale (AI): se ne parla tanto. C’è chi la osanna e chi la vede come fumo negli occhi. Sicuramente il suo avvento ha rivoluzionato molti settori e ignorarne le potenzialità sarebbe un autogol alla crescita del tuo business. Se applicata al digital marketing, infatti, l’AI può diventare uno strumento estremamente potente; in particolare, ChatGPT sta cambiando il mondo del copywriting, permettendo di raggiungere risultati migliori in minor tempo, grazie alla semplificazione dei processi di scrittura dei contenuti. Non riconoscerlo e non sapere come utilizzare la AI oggi può farti perdere terreno prezioso nei confronti dei tuoi competitor. Dunque, vediamo come usarla al meglio.
Altri articoli
Share by: